Uganda. Museveni ha promosso suo figlio maggiore a capo dell’esercito per prepararlo alla presidenza

di Alberto Galvi

Il presidente ugandese Yoweri Museveni ha promosso il suo figlio maggiore Kainerugaba a capo dell’esercito per prepararlo alla presidenza. Museveni ha preso il potere per la prima volta con la forza nel 1986 e da allora è stato eletto sei volte. Non ha rivali all’interno del partito al potere, il Movimento di Resistenza Nazionale, il che ha spinto molti a credere che i militari avranno voce in capitolo nella scelta del suo successore.
La mossa di Yoweri Museveni ha portato a ipotizzare che stia preparando suo figlio a succedergli come presidente. Recentemente il figlio del presidente ha organizzato manifestazioni in tutto il paese, violando una legge che vieta agli ufficiali dell’esercito in servizio di impegnarsi in politiche di parte. Tuttavia Kainerugaba afferma che le sue attività, compreso il lancio del gruppo di attivisti della Lega Patriottica dell’Uganda, sono apartitiche.
Il generale Kainerugaba è stato nominato capo delle forze di difesa, coronando la sua rapida ascesa tra i ranghi dell’esercito ugandese dalla fine degli anni ’90. La nomina di Kainerugaba è stata accompagnata da un rimpasto ministeriale, che suggerisce una transizione in corso pacifica.
Per molti ugandesi la posizione di Kainerugaba come erede legittimo è ovvia da tempo, ma in passato il governo ha adottato una linea dura contro chiunque discutesse la questione.