Notizie Geopolitiche, 28 set 12 –
Nakoula Basseley Nakoula, il cristiano copto produttore negli Usa del film ‘L’innocenza dei musulmani’, è stato arrestato a Los Angeles, senza che le autorità ne spiegassero i motivi.
Il film (per altro di pessima qualità) è stato giudicato blasfemo nel mondo arabo per via di alcune scene in cui veniva imitato un rapporto intimo del profeta Maometto con la prima moglie; è stato la causa dei violenti disordini in vari paesi del mondo arabo e di circa una quarantina di morti fra i quali l’ambasciatore Usa in Libia Chris Stevens, 3 funzionari dell’ambasciata ed una decina di poliziotti che presidiavano il consolato statunitense di Bengasi.
Tendenziosamente la data scelta per l’uscita del film è stata proprio l’11 settembre, anniversario dell’attacco alle Totti gemelle di New York.
Nakoula, che vive a Los Angeles da 40 anni, era in libertà condizionata dopo una condanna per truffa. Il 15 settembre scorso, dopo essere stato interrogato dalla polizia, aveva fatto perdere le sue tracce, anche perché il ministro delle Ferrovie pachistano, Ghulam Ahmed Bilour, ha messo su di lui una taglia di 100 mila dollari.
