Usa. Chiudono diversi impianti di GM. Trump, ‘dazi sulle auto importate’

Per il Fmi vi sarebbe un taglio della crescita globale dell’0,75%.

Notizie Geopolitiche –

Dopo che la General Motors ha comunicato l’intenzione di chiudere diversi stabilimenti negli Usa, il presidente Donald Trump è tonato a parlare del progetto di introdurre dazi sulle auto prodotte all’estero ed importate negli Stat uniti.
Trump ritiene infatti, come ha scritto via twitter, che tassato ulteriormente le auto importate “molte più auto sarebbero state costruite qui e GM non chiuderebbe gli impianti in Ohio, Michigan e Maryland”.
Sulle minacce di Trump è intervenuta la direttrice del Fondo monetario internazionale, Christine Lagarde, la quale ha fatto notare che l’iniziativa dei dazi sulle auto si tradurrebbe con un taglio della crescita globale dell’0,75%, mentre “Liberalizzare gli scambi sui servizi può aumentare il Pil del G20 di mezzo punto, o di 350 miliardi di dollari, nel lungo termine”.
Dello stesso avviso la Fed, la Banca centrale americana, per la quale ”Un’escalation delle tensioni commerciali, l’incertezza geopolitica o altri shock sfavorevoli potrebbero provocare una diminuzione dell’appetito degli investitori per il rischio in generale” e “Il calo che ne conseguirebbe nei prezzi degli asset potrebbe essere particolarmente ampio, visto che la loro valutazione appare elevata rispetto ai livelli storici”.