USA. Corte d’appello boccia parte della riforma sanitaria di Obama

Adnkronos, 13 ago 11 –

La corte d’appello di Atlanta ha bocciato uno degli elementi cardine della riforma sanitaria di Barack Obama, ovvero l’obbligo per tutti gli americani di contrarre una assicurazione sanitaria.I tre giudici della corte d’appello hanno accolto, non all’unanimita’ ma per la prima volta, uno dei ricorsi presentati da un totale di 26 ‘attorney general’ e governatori repubblicani a nome dei loro stati. ”La sentenza e’ una delle molte decisioni che riguardano la legge sulla sanita’ che ci aspettiamo per le prossime settimane e i prossimi mesi. Abbiamo fiducia che alla fine la legge rimarra’ in vigore”, si e’ limitata a dichiarare Stephanie Cutter, dalla Casa Bianca. Per due dei tre giudici della corte d’appello di Atlanta, l’obbligo all’assicurazione rappresenta ”una asserzione di autorita’ da parte del Congresso del tutto nuova e potenzialmente illimitata”. ”Non possiamo concepire alcun prodotto il cui acquisto il Congresso non possa costringerci a fare usando questo argomento (ovvero l’eccezionalita’ del sistema sanitario, ndr)”, hanno scritto i giudici Joel Dubina e Frank Hull. La questione inevitabilmente finira’ di fronte alla Corte suprema, ma i tempi (se questo cioe’ avverra’ prima o dopo le elezioni del 2012) rimane oggetto di decisioni politiche piu’ che giudiziarie.