Usa. Intelligenza artificiale: ordine esecutivo di Biden per regolamentare l’applicazione

di Mariarita Cupersito

Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha presentato un ordine esecutivo per regolare l’applicazione dell’intelligenza artificiale, chiedendo agli sviluppatori dei maggiori sistemi di AI di condividere con il governo le informazioni fondamentali emerse dai test al fine di creare standard di sicurezza e protezione dei dati e dei diritti dei cittadini.
Il provvedimento ha il duplice obiettivo di estendere l’utilizzo di sistemi di AI da parte del governo federale e rafforzare il controllo sul suo impiego. L’ordine esecutivo include varie disposizioni rivolte alle agenzie federali, da attuare entro il prossimo anno, in tema di sicurezza nazionale, sanità e immigrazione.
“Il presidente Biden sta presentando le misure più forti prese al mondo sulla sicurezza dell’AI. È un passo in una strategia aggressiva per fare il possibile su tutti i fronti per accentuare i benefici dell’intelligenza artificiale e mitigarne i rischi”, ha dichiarato Bruce Redd, vicecapo dello staff della Casa Bianca.
Biden chiede di valutare se gli algoritmi favoriscano discriminazioni, in particolare nei confronti delle minoranze, quando l’AI è impiegata in settori quali la prevenzione dei reati, le assunzioni, gli appalti, la giustizia predittiva. Si richiede inoltre la tutela dei consumatori in ambito educativo e sanitario.
Il governo degli Stati Uniti adotta così per la prima volta azioni concrete finalizzate al contenimento dei rischi della nuova tecnologia e del suo impiego in molteplici settori. Il decreto si inserisce nell’attuale tendenza regolamentare in tema di intelligenza artificiale che ha coinvolto molti governi da tutto il mondo e Biden non trascura, infatti, di sollecitare una collaborazione su scala globale di tutti i governi per implementare gli standard di utilizzo dell’AI.
Sulla stessa scia è stato recentemente predisposto dal G7, di cui fanno parte anche gli Stati Uniti, un codice di condotta volontario noto come Hiroshima AI process che disciplina questioni connesse alla sicurezza informatica e alla privacy e si rivolge alle aziende che sviluppano sistemi avanzati di intelligenza artificiale.
Per poter ulteriormente proseguire nella regolamentazione dell’AI, la Casa Bianca auspica inoltre che il Congresso “passi una legge bipartisan sulla privacy dei dati per proteggere tutti gli americani, soprattutto i minori”, come dichiarato una fonte dell’amministrazione.
“Non stiamo assolutamente suggerendo che questa sia la fine della strada per regolamentare l’AI, ma aspettiamo con ansia un dialogo con il Congresso per spingerci oltre”.