USA. Nel Golfo diplomazia ma anche truppe, 35mila soldati nel Golfo

Agi –

hagel chuckGli Stati Uniti hanno una comprovata e duratura presenza militare in Medio Oriente, sostenuta da 35mila militari nella regione del Golfo; e non hanno alcuna intenzione di “apportare modifiche” alle loro forze nella regione a seguito dell’accordo sul nucleare con l’Iran: lo ha sottolineato il capo del Pentagono, Chuck Hagel, che ha voluto così lanciare un messaggio per rassicurare gli alleati arabi del Golfo Persico dopo l’apertura diplomatica statunitense al regime degli ayatollah. Hagel ha promesso che gli Stati Uniti manterranno la loro forte presenza militare nella regione del Golfo, così come la flotta di navi e aerei da guerra: lo ha fatto, intervenendo a un forum sulla sicurezza regionale che si è tenuto in Bahrein. Il ministro della Difesa Usa ha detto che l’accordo ad interim con l’Iran sul suo programma nucleare è un rischio che vale la pena di prendere, ma ha aggiunto che la diplomazia deve essere sostenuta dalla potenza militare. “Sappiamo che la diplomazia non può funzionare nel vuoto”. “Il nostro successo continuerà a dipendere dalla potenza militare americana e dalla credibilità delle nostre garanzie agli alleai e partner in Medio Oriente”. E proprio per placare “le ansie” degli alleati del Golfo e incoraggiarli a fidarsi delle aperture diplomatiche americane, Hagel ha enumerato tutte le risorse schierate dagli Usa nella regione. “Abbiamo una presenza di terra, aria a nave con oltre 35mila soldati nel Golfo e nelle zone immediatamente circostanti”, ha sottolineato; una presenza militare che comprende 10mila soldati dell’esercito, con carri armati ed elicotteri Apache, circa 40 navi da guerra, tra le quali un gruppo navale con portaerei, sistemi di difesa missilistici, radar, droni, aerei da guerra in grado di colpire in pochissimo tempo. “E affiancate a queste risorse uniche, nessun obiettivo è fuori dalla nostra portata”, ha aggiunto, un’affermazione che e’ stata letta come un’allusione alle bombe ‘bunker’, progettate per colpire obiettivi in profondità.