Usa. Presentato l’impeachment alla Camera. Trump, ’Sono ridicoli’

di Guido Keller –

A seguito dei disordini dei giorni scorsi al Congresso, costati la vita a 5 persone, i democratici hanno presentato alla Camera la richiesta di impeachment del presidente Donald Trump, nonostante manchino ormai pochi giorni a passaggio di consegne a Joe Biden.
L’accusa rivolta a Trump, racchiusa in quattro pagine e che vede come primi firmatari David Cicilline, Ted Lieu e Jamie Raskin, è di incitamento all’insurrezione: Trump, a seguito della sconfitta elettorale dei candidati repubblicani in Georgia, aveva tenuto un discorso di fuoco in cui aveva incitato i suoi fan ad attaccare Capitol Hill, cosa che poi c’è effettivamente stata.
Il voto alla Camera è previsto a breve, mentre al Senato le probabilità si riducono per la risicatissima maggioranza acquista dai democratici.
Trump potrebbe ora dimettersi per scongiurare il voto, oppure potrebbe essere in suo vice Mike Pence a invocare il 25mo emendamento, che prevede la messa da parte del presidente Usa per incapacità di governare a causa di forze maggiori.
I deputati repubblicani hanno respinto l’ipotesi tecnica di un voto all’unanimità proprio per consentire una delle due misure alternative all’impeachment, una mossa che ha spinto la speaker della Camera Nancy Pelosi ad affermare che “I repubblicani hanno respinto questa soluzione legislativa volta a proteggere l’America. Hanno così consentito che vi siano altre azioni di sedizione scatenate dall’instabilità e dagli squilibri del presidente”.
Pence tuttavia ha fatto sapere l’intenzione di arrivare al voto per l’impeachment, cosa che metterebbe con le spalle al muro i democratici: anche se vincessero, si tratterebbe di una vittoria prettamente politica, e la dignità del presidente sarebbe salva. Al contrario estromettere Trump per un’ipotetica incapacità di governare implicherebbe riconoscere la nullità morale dei suoi provvedimenti.
Prima di partire per il Texas, dove ha inaugurato una parte del muro anti-migranti, Trump ha affermato che “quanto sta accadendo alla Camera sta causando una rabbia terribile”, “sono assolutamente ridicoli”. Ribadendo che “non vogliamo alcuna violenza”, ha ammesso che il suo comizio in Georgia è stato “totalmente appropriato”.
E’ tuttavia allarme per la manifestazione del gruppo repubblicano di estrema destra Boogaloo, che si è dato appuntamento a Washington il 16 e 17. Fbi e servizi segreti stanno monitorando la situazione.