Usa. Primarie: Sanders vince in West Virginia, ‘lotterò fino all’ultimo delegato’

di Guido Keller

Sanders grandeLe primarie democratiche nel West Virginia sono state vinte da Bernie Sanders con il 51% dei voti, contro il 37% di Hillary Clinton.
A pesare nello stato Usa sono state le uscite della Clinton contro l’industria di estrazione del carbone, uno degli assi portanti dell’economia locale, mentre Sanders è riuscito a fare suoi i voti dei minatori e dei loro famigliari.
Clinton continua comunque ad essere nettamente in vantaggio sul numero di delegati, 1.600 circa contro 1.500, ma per la nomination è necessario arrivare alla soglia dei 2.383 delegati su 4.764.
Dall’Oregon, dove si trova in vista della votazione del 17 maggio, Sanders ha comunque ammesso che la sua campagna “deve arrampicarsi su una salita ripida”, pur ribadendo l’intenzione di “combattere per ogni voto in Oregon, Kentucky, California e i due Dakota”.
Parlando della necessità di tenere unito il partito, il senatore socialista del Vermont ha affermato che “Ho un messaggio per i delegati a Filadelfia. Se con Hillary Clinton abbiamo molte differenze, su una cosa siamo d’accordo: dobbiamo sconfiggere Donald Trump”, “Trump non diventerà presidente perché il popolo americano sa che la nostra forza è la diversità”.
I prossimi appuntamenti per Sanders e Clinton sono il 17 maggio in Oregon, il 24 maggio nello stato di Washington e il 7 giungo in California, Montana, New Jersey, New Messico, South Dakota e North Dakota.
Dalla parte repubblicana Trump è ormai il solo in corsa, dopo che gli altri candidati si sono ritirati: gli ultimi Ted Cruz, stracciato in Indiana da Trump con 52 delegati su 57 il 4 maggio, e John Kasich il giorno dopo. L’eccentrico miliardario ha preso i delegati in palio in West Virginia, anche lì puntando sui produttori del carbone, e in Nebraska, dove ha aggiunto i 36 delegati alla sua quota destinata a raggiungere i 1.237 delegati per la nomination del Grand Old Party.
Per lui i prossimi appuntamenti sono il 17 maggio in Kentucky e Oregon, il 7 giugno in California, Montana, New Jersey, New Messico, North Dakota e South Dakota, e il 14 giugno a Washington D.C.