Usa. Si è consegnato l’ex presidente peruviano Toledo per essere estradato

di Alberto Galvi

L’ex presidente peruviano Alejandro Toledo si è consegnato ai funzionari degli Stati Uniti per essere estradato nel suo paese d’origine e affrontare l’accusa di aver accettato milioni di dollari in tangenti dalla società di corruzione brasiliana Odebrecht. Toledo è accusato di aver preso tangenti da questa società per almeno 20 milioni di dollari. I pubblici ministeri peruviani chiedono una condanna a 20 anni di reclusione.
La battaglia legale durata anni, è iniziata quando Toledo è stato arrestato nel luglio 2019 nella sua casa di Menlo Parlo, in California, dopo che i pubblici ministeri in Perù avevano chiesto la sua estradizione nell’ambito dello scandalo per corruzione. Toledo è stato rilasciato su cauzione nel 2020 e ha vissuto in California almeno fino all’anno scorso. Presidente del Perù dal 2001 al 2006, Toledo ha negato le accuse e chiesto la sospensione della sua estradizione. Tuttavia, questa settimana una Corte d’appello degli Stati Uniti ha respinto la sua ultima mozione.
Toledo è uno dei quattro ex presidenti legati allo scandalo di corruzione di Odebrecht, il che significa che quasi ogni ex presidente vivente del paese è ora sotto processo o sotto inchiesta su questa vicenda. L’ex presidente Ollanta Humala è attualmente sotto processo con l’accusa che lui e sua moglie avessero ricevuto più di 3 milioni di dollari da Odebrecht per le sue campagne presidenziali nel 2006 e nel 2011. Entrambi hanno negato qualsiasi illecito. L’ex leader Pedro Pablo Kuczynski, che ha lasciato l’incarico nel 2018, è agli arresti domiciliari per accuse simili. L’ex presidente Alan Garcia, in carica dal 2006 al 2011, si è sparato mortalmente alla testa quando la polizia è arrivata nel 2019 a casa sua per arrestarlo.