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La guerra diplomatica fra l’amministrazione Trump e la Russia ha portato oggi alla chiusura degli ultimi due consolati degli Stati Uniti nei paesi della Federazione Russa. Si tratta di quelli di Vladivostok e di Yekaterinburg, rispettivamente capoluoghi del Territorio del Litorale e dell’oblast di Sverdlovsk.
A darne notizia è stata la Cnn, che sarebbe venuta in possesso di una missiva del dipartimento di Stato in cui si legge la volontà di “compiere questi passi in risposta alle continue sfide che affronta lo staff della missione statunitense in Russia anche per il limite di personale imposto dalla Russia nel 2017”.
In realtà l’espulsione reciproca di diplomatici aveva preso il via nel dicembre 2016, quando l’amministrazione Obama aveva espulso 35 diplomatici russi a causa dell’hackeraggio delle email di Hillary Clinton e del Partito Democratico ad opera presumibilmente dei russi.
Come rappresentanza diplomatica statunitense in Russia resterà aperta quindi solo l’ambasciata di Mosca, diretta da John j. Sullivan.
