Usa. Trump definisce “false” le accuse di aver tentato di ribaltare i risultai in Georgia

di Saber Yakoubi –

L’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha respinto le accuse mosse contro di lui dalla procuratrice distrettuale della contea di Fulton, Fanny Willis, secondo cui con 18 complici, tra i quali Rudy Giuliani, avrebbe tentato di ribaltare gli esiti elettorali del 2020 in Georgia perché a lui sfavorevoli.
Trump, candidato oggi alla rappresentanza del Partito Repubblicano per le elezioni presidenziali del 2024, ha scritto sulla sua piattaforma di social network “Truth Social” che “Mi sembra falso!”, e si è chiesto “Perché non mi hanno accusato due anni e mezzo fa? Perché vogliono farlo durante la mia campagna politica”.
Gli avvocati di Trump hanno riportato in un comunicato “la fuga di un presunto atto d’accusa prima che i testimoni depositassero o prima che il gran giurì deliberasse”, parlando di “meccanismo incostituzionale e viziato”.
Questa è la quarta accusa contro Trump quest’anno, ma lui ha negato tutte le accuse.
Fanny Willis ha avviato le indagini sulla presunta interferenza elettorale da parte di Trump e dei suoi associati nel febbraio 2021. L’elenco degli imputati, che sono stati incriminati nella tarda serata di lunedì, include l’ex avvocato di Trump Rudy Giuliani, l’ex capo dello staff della Casa Bianca Mark Meadows, l’ex avvocato della Casa Bianca John Eastman e l’ex funzionario del Dipartimento di Giustizia Jeffrey Clark.
L’accusa afferma che i presunti cospiratori “si sono uniti consapevolmente a una cospirazione per cambiare illegalmente il risultato di un’elezione a favore di Trump”.
Tra i 40 capi di accusa contestati quello più grave, che comporta una pena fino a 20 anni di reclusione, sarebbe quello che interessa la corruzione ed estorsione, che comporta una pena fino a 20 anni di reclusione.
Trump ha affermato che l’indagine di Willis, membro del Partito Democratico, era politicamente motivata, e in una dichiarazione l’ha definita come un “partigiano rabbioso” che ha presentato “false accuse” con l’obiettivo di interferire nella corsa presidenziale del 2024 e “danneggiare la sua campagna elettorale dominante”.