Venezuela. Usa sanzionano compagnia mineraria di stato

di Giacomo Dolzani – 

Ancora una volta gli Stati Uniti hanno deciso di sanzionare un’azienda venezuelana e le società ad essa legate: dopo l’attacco agli istituti di credito russi in affari con la compagnia petrolifera di stato di Caracas PDVSA, nel mirino di Washington è finita anche la Compania General de Mineria de Venezuela, nazionalizzata nel 1994 e che commercia soprattutto in oro, la quale è ovviamente vicina al governo del presidente Nicolas Maduro, così come lo è il suo amministratore Adrian Antonio Perdomo Mata.
Washington ha quindi congelato tutte le proprietà e i conti bancari dell’azienda negli Stati Uniti ed ha minacciato di sanzionare qualunque altra società che intrattenga rapporti con quest’ultima. La strategia portata avanti dal presidente Usa Donald Trump per indebolire il suo omologo venezuelano è infatti quella di colpire l’economia del paese sudamericano nei suoi settori chiave, quello minerario e quello petrolifero, già duramente colpito dal crollo del prezzo del petrolio pilotato dalle politiche dell’Arabia Saudita dietro spinta statunitense.
L’obbiettivo è infatti quello di rendere sempre più difficile la situazione di Maduro, alla guida di un paese che lui stesso ha portato al collasso economico e all’isolamento diplomatico, e favorire così Juan Guaidò, presidente dell’Assemblea Nazionale del Venezuela e leader dell’opposizione, che è ormai considerato da gran pare dell’occidente il legittimo presidente del paese.