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Dopo il maxi-raduno di qaedisti nello Yemen di tre giorni fa, definito dalla Cnn “il più vasto e apparentemente pericoloso assembramento di terroristi islamici degli ultimi anni”, in cui la folla di miliziani è stata ripresa mentre veniva arringata da Nasir al-Wuhayshi, capo di al-Qaeda nella Penisola arabica e numero due dell’organizzazione dopo Ayman al-Zawahiri, quindici presunti membri di al-Qaida e tre civili sono stati uccisi oggi in un attacco lanciato da un drone nella provincia di Baida, nel centro dello Yemen.
Come hanno riferito alcuni testimoni, gli uomini sono stati colpiti a bordo del veicolo su cui viaggiavamo.
I droni per abbattere i loro obiettivi necessitano di un raffinato lavoro di intelligence sul posto che dia indicazioni precise su chi o cosa colpire, anche piazzando trasmettitori di segnale, un compito spesso affidato ai Servizi segreti sauditi.
