Le forze statunitensi effettuano quattro attacchi di autodifesa contro i missili Houthi
Le forze americane che operano nel Mar Rosso hanno distrutto sette missili antinave, un lanciamissili e un drone provenienti dalle aree dello Yemen controllate dagli Houthi. Lo ha detto questa mattina il comando dell’esercito americano (Centcom).
In una dichiarazione sulla piattaforma X, il Comando Centrale ha affermato che le sue forze hanno condotto quattro attacchi di autodifesa contro i missili Houthi tra le 12:00 e le 18:45. (ora di Sana’a), il 21 febbraio, mentre erano pronti a lanciarsi verso obiettivi nel Mar Rosso.
“Anche un sistema aereo senza pilota (UAS) con attacco unidirezionale è stato colpito per legittima difesa dalle forze del Centcom”, si legge nella nota.
Ha aggiunto che i missili, i lanciatori e gli UAS sono stati identificati come provenienti dalle aree dello Yemen controllate dagli Houthi e hanno stabilito che “rappresentavano una minaccia imminente per le navi mercantili e per le navi della Marina americana nella regione”.
