Yemen: Usa, Houthi ha piazzato 2 milioni di mine

Per rimuoverle ci vorranno 8 anni

Gli Stati Uniti hanno accusato il gruppo Houthi di aver piazzato più di due milioni di mine nello Yemen. Hanno confermato che per rimuoverle ci vorranno 8 anni.

Ciò è avvenuto in un post dell’ambasciata americana in Yemen sulla piattaforma “X”, in concomitanza con la Giornata internazionale per la sensibilizzazione sulle mine. Nel post si spiega che il gruppo Houthi ha piazzato più di due milioni di mine nello Yemen.

Ha aggiunto che questo gran numero di mine “ha trasformato lo Yemen nel più grande campo minato mai visto”, sottolineando che “per rimuoverle completamente ci vorranno 8 anni”.

Ha aggiunto l’ambasciata Usa: “È tempo che gli Houthi smettano di usare la patria (Yemen) come arma di guerra e inizino a lavorare per un futuro pacifico per tutti gli yemeniti”.

L’ambasciata ha ribadito il sostegno e l’apprezzamento del suo Paese per gli sforzi compiuti per rimuovere le mine nello Yemen, considerando che “ogni passo verso la rimozione delle mine è un passo verso la pace”.

Un osservatorio yemenita specializzato nella documentazione delle vittime e degli effetti dei residuati bellici esplosivi ha rivelato che più di 100 vittime civili sono avvenute a causa delle mine piazzate dal gruppo Houthi, la maggior parte dei quali erano bambini e donne, in il primo trimestre del corrente anno 2024.

L’Osservatorio yemenita sulle mine ha affermato in un comunicato stampa che le sue squadre sul campo hanno monitorato e documentato 105 vittime civili, tra cui morti e feriti, la maggior parte dei quali bambini e donne, a seguito delle esplosioni di mine e dei proiettili rimasti dalla guerra nel periodo tra il 1° gennaio e il 4 aprile 2024.

Il comunicato aggiunge che il 39% delle vittime, ovvero 41 persone, sono state uccise, mentre altre 64 sono rimaste ferite di varia gravità, alcune delle quali hanno subito disabilità permanenti che le accompagneranno per tutta la vita.

La dichiarazione rinnova la richiesta del gruppo Houthi di interrompere immediatamente l’impianto di altre mine, di consegnare le proprie mappe e di iniziare a rimuoverle dalle case degli sfollati, dalle strade pubbliche, dalle fonti d’acqua, dai terreni agricoli e dalle aree di pascolo del bestiame.

L’Osservatorio yemenita contro le mine ha sottolineato che gli sforzi di pace devono iniziare con la rimozione delle mine e dei residuati bellici esplosivi, che rappresentano i pericoli quotidiani più importanti per i civili, invitando “tutti gli sforzi internazionali e regionali a porre la questione delle mine tra le priorità di ogni sforzo per una soluzione politica nel Paese”.

Lo Yemen sta attraversando una vera e propria catastrofe a causa delle mine piantate su larga scala dal gruppo Houthi in tutto il paese, e respinge ogni richiesta di consegnare le mappe delle mine piantate nelle città, nelle strade e nei campi agricoli, così come per fermare la produzione e la coltivazione di questo tipo di armi vietate a livello internazionale.