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Si è tenuto oggi nel villaggio dell’armistizio di Panmunjom, situato al confine fra le due Coree, il terzo incontro tra la delegazione di Seul e quella di Pyonyang finalizzato a pianificare la partecipazione ai Giochi olimpionici invernali e paraolimpionici che stanno per avere inizio a PyeongChang, dopo che nel suo discorso di capodanno il leader nordcoreano Kim Jong-un aveva aperto a tale iniziativa.
Oggi è stata decisa la partecipazione di entrambi i paesi alla sfilata di apertura, come pure la partecipazione ai giochi di una squadra mista di hockey su ghiaccio femminile, proposta questa formulata dalla Corea del Sud, mentre già nei giorni scorsi era stata stabilita la presenza di un’orchestra di 80 elementi, di 60 tra coristi e ballerini, e di un gruppo di 230 tifosi, che potrebbe però essere aumentato.
Il presidente sudcoreano Moon Jae-in vuole approfittare della disponibilità del collega nordcoreano per stabilizzare il dialogo ed allargarlo ad altri settori, come ha spiegato in questi giorni in più occasioni e come aveva messo nel suo programma elettorale, ed ha chiesto agli Stati Uniti di interrompere le esercitazioni militari per il periodo dei giochi.
Non trova invece al momento conferma la notizia pubblicata dal portale statunitense NK News, specializzato in temi nordcoreani, secondo cui l’8 febbraio si dovrebbe svolgere a Pyongyang una parata militare per il 70mo anniversario della “trasformazione dell’Esercito del popolo coreano in un forze armate rivoluzionarie regolari”, cosa che potrebbe minare il clima che si sta costruendo a Panmunjom.
