di Guido Keller –
E’ deceduto da eroe il tenente colonnello della gendarmeria francese Arnaud Beltrame, 45 anni, il quale ha preso il posto venerdì di un ostaggio, una donna, nell’attacco terroristico portato a termine dal 26enne franco-marocchino Redouane Lakdim.
Lo ha reso noto il ministro dell’Interno francese, Gerard Collomb, scrivendo su Twetter che “Il tenente colonnello Arnaud Beltrame ci ha lasciato. È morto per la patria. La Francia non dimenticherà mai il suo eroismo, la sua bravura, il suo sacrificio. Con il cuore addolorato, invio la vicinanza di tutto il Paese alla sua famiglia, i suoi parenti e i suoi colleghi della Gendarmeria dell’Aude”.
La ricostruzione dei fatti indica Lakdim aver fermato un’auto, una Opel Corsa bianca, a Carcassonne ed averne ucciso il conducente, aver sparato ad un gruppo di agenti di polizia davanti alla loro caserma ferendone gravemente uno per poi continuare la sua corsa ed entrare in un supermercato della catena SuperU di Trebes, nell’Occitania, dove armato fino ai denti ha sequestrato clienti e dipendenti. Due li ha uccisi quasi subito, un cliente ed un impiegato del reparto macelleria, ed ha continuato a sparare ferendo una decina di persone. Il tutto mentre urlava “Allah Akbar” e di essere dell’Isis, e chiedeva la liberazione di Salah Abdeslman, unico superstite delle stragi di Parigi del novembre 2015. Il pronto intervento della gendarmeria ha permesso di evacquare quasi tutti i clienti, ed è lì che Beltrame ha chiesto con sangue freddo di prendere il posto di una donna. Il terrorista ha accettato, ma ha sparato all’agente, alla gola. Sentendo gli spari le teste di cuoio sono intervenute ed hanno neutralizzato Lakdim, il quale è comunque riuscito a ferire due di loro.
Lakdim, a seguito del cui gesto è giunta una rivendicazione dell’Isis ora al vaglio degli inquirenti, è risultato essere stato un lupo solitario, “sono un soldato dell’Isis, pronto a morire per la Siria”, ha gridato entrando nel supermercato. Alle spalle aveva piccoli precedenti per furto e traffico di stupefacenti, ma è risultato essere stato segnalato come elemento a rischio di radicalizzazione. Tuttavia, ha spiegato il procuratore Francois Molins, “Non c’erano però elementi premonitori di un suo passaggio all’azione”. Continuano a rimanere quindi dubbi sulla reale capacità delle autorità francesi di tenere sotto controllo il fenomeno del terrorismo, dal momento che non è il primo caso di persona segnalata in quanto radicale, ed addirittura in più casi di attacchi l’antiterrorismo era stato allertato dai colleghi di altri paesi.
Davanti alla meschinità e alla bassezza dell’azione terroristica di Lakdim si eleva invece il sacrificio coraggioso di Arnaud Beltrame, il quale “Ha fatto onore alla sua arma e alla sua patria”, ha detto il presidente francese Emmanuel Macron.
