Siria. La Russia dispiega i SU-57

di Francesco Cirillo

Stamani due SU-57 sono giunti nella base aerea russa di Khmeimim, nei pressi della città costiera di Latakia, in Siria. Per la prima volta Mosca decide di testare sul campo due dei suoi gioielli della aviazione. Nonostante l’annuncio che il presidente russo Vladimir Putin fece a dicembre di ritiro del contingente russo dal paese mediorientale, ancora oggi è presente una forte guarnigione militare russa, ed alcuni pensano anche alla presenza di diversi commandos di contractor russi del gruppo Wagner. Esperti ipotizzano che i nuovi vettori Su-57 PAK-DA (Prospective Aviation Complex or Long-Range Aviation) avranno il loro primo battesimo di fuoco proprio in Siria, nonostante i pochi obiettivi militari rimasti sul campo. In queste ore l’esercito governativo siriano ha due importanti fronti su cui combattere, l’enclave ribelle situata nelle aree orientali di Ghouta e la crisi di Afrin.
Situata a pochi chilometri dalla capitale siriana, Ghouta est rimane una delle ultime roccaforti in cui si sono asserragliati i gruppi anti al-Assad, tra questi anche gruppi jihadisti vicini ad al-Qaeda e salafiti, come Jaysh al-Islam. Gli intensi bombardamenti di questi giorni hanno portato alla morte di centinaia di civili, per cui si è levato lo sdegno della comunità internazionale.
L’altro fronte è rappresentato dal supporto di Damasco alle milizie curde di Afrin, l’Ypg, dove in queste ore diverse divisioni di unità paramilitari filo-Damasco stanno giungendo per tentare di respingere le operazioni dell’esercito turco e prevenirne l’assalto.
Gli SU-57 rappresentano il fiore all’occhiello dell’aviazione russa. Secondo stime provvisorie si ipotizza che il nuovo aereo ha un raggio d’azione di quasi 12mila chilometri. La cabina di pilotaggio è dotata di un radar ad alta tecnologia, ancora oggi non si conoscono i dettagli del nuovo cacciabombardiere.
Il vettore di quinta generazione può trasportare un potenziale bellico da 30 tonnellate e diverse varianti di missili, da quelli terra-aria a quelli aria-aria, nonché bombe sia convenzionali che a guida intelligente. Oltre a queste il nuovo vettore può trasportare i KH-32, missili da crociera anti-nave attualmente in fase di sviluppo.