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Non appena terminato il cessate-il-fuoco concordato tre giorni fa tra i talebani e i militari governativi, sono ripresi oggi in Afghanistan gli scontri tra le due forze. Il capo del consiglio provinciale di Helmand, Attaullah Afghan, ha reso noto infatti che aspri scontri si sono tenuti tra i combattenti talebani e l’esercito afghano nella regione meridionale, confinante con il Pakistan, nello specifico nella periferia del capoluogo Lashkar Gah.
Intanto è in corso il rientro dei militari statunitensi a seguito della palese sconfitta subita nel paese: prima del ventennale conflitto i talebani controllavano il 30 percento del territorio, oggi il 70.
Intanto l’Isis continua a colpire nel tentativo di affermarsi nel territorio come terza forza: l’organizzazione terroristica ha infatti rivendicato l’attentato di venerdì ad una moschea situata nella periferia della capitale Kabul, nel distretto Shakar Darah. Il bilancio è stato di 12 morti.
