Algeria. Rinvenuti morti due palestinesi, ma l’ambasciatore Issa smorza i toni della stampa

di Bessem Ben Dhaou

L’ambasciata palestinese ad Algeri è intervenuta sul caso del ritrovamento da parte delle autorità algerine di due palestinesi morti nel loro appartamento situato nella capitale. L’ambasciatore palestinese in Algeria, Louay Issa, ha espresso il suo sgomento per quanto apparso sue media, ovvero che i decessi fossero da attribuire alla mano di uno o più assassini. Tuttavia Ahmed Abu Shawish, funzionario addetto stampa presso l’ambasciata, ha precisato che “Le autorità algerine hanno trovato i due palestinesi, Suleiman al-Farra e Mohammed al-Banna, morti nel loro appartamento ad Algeri”, ma “non c’erano tracce di percosse o colpi di arma da fuoco sui corpi di al-Farra e al-Banna. Ha poi aggiunto che i due provenivano dalla Striscia di Gaza e che dell’accaduto sono state avvertite le rispettive famiglie. Abu Shawish ha riportato come causa della morte comunicata dagli inquirenti quella di “soffocamento per gas”, ed ha spiegato che delle due vittime uno aveva terminato un master in scienze politiche con la specializzazione in relazioni internazionali, e che l’altro era un medico.
Visti casi simili che rimandano ad azioni del Mossad israeliano, nel paese si è levata l’indignazione, ma l’ambasciatore Issa ha sottolineato che le congetture sull’assassinio “ci disturbano come palestinesi perché, perché in Algeria ci sentiamo in piena sicurezza”.