Alluvione Emilia-Romagna, Sergio Mattarella in visita nelle zone colpite, ‘Non sarete soli, l’Italia è con voi’

La presidente del Parlamento Ue Roberta Metsola, 'Voi siete l’Europa'.

di Mariarita Cupersito

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha visitato nella giornata del 30 maggio i territori alluvionati dell’Emilia-Romagna. Il capo dello Stato è arrivato in mattinata a Forlì e ha sorvolato le zone colpite dal maltempo per poi visitare Modigliana, Forlì, Cesena e Ravenna. Nel pomeriggio si è recato a Lugo e infine a Faenza, ultima tappa della giornata dove ha incontrato i sindaci delle zone alluvionate.
“Tutta l’Italia vi è vicina e non sarete soli nella ricostruzione che deve essere veloce”. Ha dichiarato il presidente nel corso della sua visita a Forlì. “Questa è una piazza che ha visto tanti momenti importanti e questo è un momento impegnativo e difficile. Ho visto quanto ci sia da riprendere con coraggio ed impegno e so che ce la farete perché questa è la volontà di queste contrade. C’è l’esigenza che si rilanci. È un’esigenza nazionale e potete essere certi che ci sarà tutto l’appoggio costante”.
Il presidente si è poi rivolto ad alcuni volontari elogiando il loro operato: “Non ho parole per ringraziarvi. Quello che avete fatto è di una straordinaria importanza, è un esempio di solidarietà e di impegno comune e generosa disponibilità”.
Una volta giunto a Faenza, alla presenza del sindaco Massimo Isola, del presidente della provincia di Ravenna Michele De Pascale e del governatore dell’Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, Mattarella è stato accolto da oltre cento sindaci dei territori toccati dall’alluvione.
“Le amministrazioni si sono ritrovate davanti a un evento inatteso, improvviso”, ha dichiarato il presidente durante il suo intervento. “Nelle ore drammatiche hanno dovuto prendere scelte coraggiose che rispondessero all’interesse della comunità. Voi sindaci siete stati un punto di riferimento, impedendo a molti di perdersi d’animo. Non dovete aver paura di rimanere soli, non lo sarete. Il Governo ha subito destinato somme rilevanti, come primo intervento. Certamente ne seguiranno altri. Avete intorno la piena solidarietà di tutto il Paese. E io sarò accanto al Governo per sostenere, senza pause e senza alcuna incertezza, il sostegno per la ripresa piena dei vostri territori. L’attenzione della nostra comunità rimarrà alta anche quando i riflettori si spegneranno”.
“La nostra economia e il nostro Paese, nei suoi vari risvolti ha un elemento fondamentale in questa Regione. E nella Romagna vi è una spinta all’attività produttiva, alla vita sociale, al turismo del nostro Paese che è di assoluta priorità”, ha proseguito il presidente. “Per questo è interesse nazionale la ripresa di questo territorio. Ecco, io vorrei soltanto darvi di questa assicurazione. E, in aggiunta a quella che il Governo ha dato con convinzione, non sarete soli. Voi, i vostri concittadini, avrete accanto le istituzioni nazionali. E, per quanto mi riguarda, io sarò al vostro fianco. Auguri”.
Solidarietà anche dalla presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola, la quale, intervenendo poco dopo l’apertura della sessione plenaria a Bruxelles, ha chiesto agli eurodeputati di osservare un minuto di silenzio. “Poche settimane fa l’Europa è stata testimone di inondazioni che in Italia hanno messo in ginocchio l’Emilia Romagna. Almeno quindici persone hanno perso la vita e oltre trentamila persone sono state costrette a lasciare le proprie case. La stessa quantità di pioggia che solitamente cade in sette mesi è caduta in due settimane, causando lo straripamento di ventitré fiumi in tutta la regione. Nella zona si sono verificate 400 frane e 42 Comuni sono stati inondati.
“Ci sono danni gravissimi alle abitazioni, all’agricoltura, all’industria e alle infrastrutture”, ha proseguito Metsola. “Ma il momento peggiore ha fatto emergere il meglio delle persone. Abbiamo visto i primi soccorritori rischiare tutto per qualcuno che non hanno mai conosciuto. Vicini di casa aiutarsi tra loro”.
“L’Unione europea ha attivato il suo meccanismo di protezione civile. L’Italia chiederà l’attivazione del fondo di solidarietà dell’Unione europea. La nostra risposta continuerà e sarà sempre più forte”, ha aggiunto Metsola. “Alla popolazione dell’Emilia Romagna voglio dire ancora una volta: siamo con voi, saremo con voi e vi aiuteremo a ricostruire, perché voi siete l’Europa”.