Arabia Saudita. I paesi Ccg si incontrano per discutere di Iran e del piano Usa per la Palestina

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I vertici dei paesi del Consiglio di Cooperazione del Golfo (Gcc) si sono incontrati alla Mecca per un vertice organizzato dal re saudita Salman, appuntamento al quale ha preso parte il primo ministro del Qatar, Abdallah bin Nasser bin Khalifa al-Thani, Si tratta di un evento molto importante sia per la crisi in atto nella regione, che ha portato all’isolamento del Qatar, sia perché sauditi ed emiratini vorrebbero limitare il ruolo dell’Iran sulla penisola Arabica, si pensi al conflitto dello Yemen, dove Teheran appoggia i ribelli Houthi, o alla guerra siriana, dove gli iraniani sono intervenuti per sostenere il governo di Damasco.
Di mezzo ci sono interessi economici e geopolitici, ma anche gli annosi conflitti politico-confessionali fra i Fratelli Musulmani, appoggiati da Qatar e Turchia, e le altre fazioni sunnite anche radicali sostenute in particolare dai sauditi e dagli emiratini, mentre l’Iran agisce a fianco degli sciiti in particolare in Siria, nello Yemen e in Libano.
Si tratta di una situazione caotica e giocata sullo scacchiere di altri paesi come la Libia, che vede il Qatar appoggiare il governo riconosciuto dalla comunità internazionale, cioè quello di Tripoli, mentre i sauditi e gli emiratini sostenere insieme all’Egitto il generale “di Tobruk” Khalifa Haftar, con accuse reciproche di terrorismo.
Per quanto riguarda la crisi con l’Iran, che vede gli Usa, Israele e l’Arabia Saudita agire all’unisono, siamo già alla fase degli “incidenti”: navi saudite sono state oggetto poche settimane fa di pesanti sabotaggi nei porti degli Emirati Arabi Uniti, poco distante da quello stretto di Hormuz che gli iraniani avevano minacciato di chiudere dopo che il 2 maggio Washington ha sospeso l’esenzione dalle sanzioni per 8 paesi, tra cui l’Italia, che acquistano petrolio dall’Iran, cosa che rappresenta una sonora mazzata per l’economia della Repubblica Islamica. Incidenti che i sauditi in primis imputano all’Iran, anche se la cosa resta dubbia; nondimeno il consigliere Usa per la Sicurezza nazionale, John Bolton ha ieri affermato che dietro gli attacchi contro le petroliere, “molto probabilmente” c’è la Repubblica Islamica.
Tra gli impegni dell’Arabia Saudita ed in particolare del principe ereditario Mohamed Bin Salman, vi è il tentativo di radunare i paesi arabi, compreso il Qatar, attorno al piano di pace per la “Nuova Palestina” stilato dal consigliere e dal genero del presidente Usa, Jared Kushner. L’appuntamento per quest’ultimo tema è per i prossimi 25 e 26 giugno in Bahrain.