di Enrico Oliari –
L’Armenia, che ormai ha aderito pienamente all’Unione doganale ideata da Vladimir Putin, acquisterà da Mosca armamenti a lungo raggio nel quadro di una cooperazione con la Russia che le permetterà di usufruire dei prezzi riservati al mercato interno russo. A comunicare la cosa è stato il ministro della Difesa dell’Armenia Seyran Ohanyan, il quale ha precisato che “Nel 2014 terminiamo il processo d’acquisto dalla Russia delle armi a lungo raggio. Le nuove forniture degli armamenti daranno possibilità di attivare i meccanismi di difesa e di contenimento”, con particolare riferimento alle tensioni di Erevan con Baku per la questione del Nagorno Karabakh. L’Armenia, che ha invaso le regioni dell’Azerbaijan scatenando nel 1992 un sanguinoso conflitto, ha un pil pro capite di neanche 6mila dollari annuali: nonostante questo le spese militari nel 2013 sono ammontate a 451 mln di dlr, cioè il 20 per cento del bilancio statale.
