Notizie Geopolitiche –
Si sono arresi i due membri del commando che lo scorso 17 luglio ha preso d’assalto una caserma della polizia nel quartiere di Erebuni di Erevan, prendendo in ostaggio un commissario ed alcuni poliziotti.
Il commando era del gruppo ultranazionalista “Sasna Tsrer” e chiedeva il rilascio del loro leader Jirair Sefilyan, eroe della guerra in Nagorno-Karabakh e arrestato a fine giugno per possesso e trasporto di armi illegali, e le dimissioni del presidente armeno Serj Sargsyan.
Nell’attacco alla caserma erano rimasti uccisi due poliziotti, ma poi la situazione si era stemperata nei giorni scorsi grazie alla mediazione del generale Vitaly Balasanyan, che comunque non aveva comportato l’avvallamento delle richieste, e la maggior parte dei componenti il commando si era arreso.
I due medici e i due infermieri sequestrati dagli uomini del commando il 27 luglio per assistere i feriti sono stati rilasciati nella notte.
Il 30 luglio si era svolta a Erevan una manifestazione degli ultranazionalisti a sostegno dei sequestratori, alla quale erano seguiti incidenti che hanno portato a 165 fermi, 26 arresti e a una sessantina di feriti, ricoverati negli ospedali della capitale.
