di Alberto Galvi –
Gli Stati Uniti aiuteranno l’Australia a produrre sistemi missilistici a lancio multiplo entro il 2025. Il segretario alla Difesa australiano Lloyd Austin e il quello statunitense Antony Blinken si sono recati nello Stato del Queensland per il dialogo ministeriale annuale, ed hanno anche stabilito che verrà accelerato l’accesso dell’Australia alle munizioni prioritarie attraverso un processo di acquisizione semplificato. È la prima volta che l’Australia ospita l’incontro di alto livello dal 2019, a causa dell’interruzione dovuta alla pandemia di Covid-19. Il governo laburista australiano ha rafforzato i legami militari con gli Stati Uniti, un alleato di lunga data, a causa del potenziamento militare della Cina.
Il ministro della Difesa australiano Richard Marles ha espresso la speranza che la produzione di missili possa iniziare in Australia tra due anni come parte di un’operazione industriale congiunta tra i due paesi. Marles ha affermato di aver ottenuto anche un aumento della presenza di sottomarini a propulsione nucleare Usa nelle acque australiane.
L’Australia si sta orientando verso capacità di attacco a lungo raggio nel tentativo di tenere a debita distanza potenziali nemici come la Cina.
