Brasile. Ballottaggio: Lula ha vinto, è presidente per la terza volta

di Alberto Galvi

Luiz Inácio Lula da Silva ha vinto seppur di misura il ballottaggio contro il presidente in carica Jair Bolsonaro, un 50,9% delle preferenze che gli permette ora di assumere per la terza volta la presidenza del Brasile.
Lula ha vinto le sue prime elezioni presidenziali nel 2002, ed è stato presidente del Brasile dal 2003 al 2010, per due mandati. Rimasto incagliato nel maxi-scandalo di corruzione “Lava Jato”, ovvero la tangentopoli brasiliana, era stato condannato in primo grado a 9 anni di reclusione e a 12 in appello trascorrendo diversi mesi in carcere nonostante la sentenza non fosse definitiva. Difatti nel 2019 la Corte suprema brasiliana aveva annullato la condanna, anche a seguito di un rapporto rilanciato da The Intercept, il portale di giornalismo investigativo guidato da Glenn Greenwald, il quale aveva riportato scambi rimessaggi su Telegram tra i giudici Sergio Moro e Deltan Dallagnol risalenti all’epoca dei fatti, dialoghi che avrebbero dimostrato l’intento politico di dirottare i processi a Lula.
Sergio Moro era stato il giudice che aveva condannato l’ex presidente brasiliano e che più di tutti si era battuto perché fosse rimasto in carcere e non si candidasse alle elezioni, e neanche a dirlo, era divenuto ministro della Giustizia del governo Bolsonaro,
Lula, che proviene dal mondo sindacale, nei suoi due primi mandati ha contribuito a finanziare programmi sociali, tra cui Bolsa Família, che ha fornito trasferimenti diretti di denaro alle famiglie a basso reddito in cambio della garanzia della frequenza scolastica dei bambini. Si stima che i suoi programmi improntati sull’equità sociale abbiano permesso a 44 milioni di brasiliani di uscire dalla povertà.
Lula e Bolsonaro si erano precedentemente affrontati in un primo turno di votazioni il 2 ottobre scorso, e la campagna elettorale è stata intrisa di veleni, illazioni e molta disinformazione artificiosa attraverso i social, compreso che Lula fosse un satanista.
La Commissione elettorale del Brasile ha dichiarato vincitore Lula, ma Bolsonaro non ha ancora riconosciuto la sconfitta, cosa rimarcata dal nuovo presidente nel suo primo intervento. Lula ha affermato a caldo che “sarò in presidente di tutti i brasiliani”.