Burkina Faso. Espulsi tre diplomatici francesi

di Giuseppe Galiano

Il governo del Burkina Faso ha recentemente ordinato l’espulsione di tre diplomatici francesi, accusandoli di “attività sovversive” legate ai loro incontri con leader della società civile, secondo quanto riportato da Reuters.
La Francia ha respinto le accuse definendole infondate. Da quando la giunta militare ha preso il potere nel settembre 2022, il Burkina Faso ha preso le distanze dalla Francia espellendo le truppe francesi e sospendendo alcuni media francesi, oltre ad accusare ripetutamente funzionari francesi di spionaggio. Nel corso dell’ultimo anno ci sono stati vari episodi simili, compreso l’arresto di quattro funzionari francesi a Ouagadougou con accuse di spionaggio. Inoltre le relazioni tra il Burkina Faso e la Francia si sono ulteriormente deteriorate, spingendo il Burkina Faso a cercare il supporto di sicurezza da Russia, Mali e Niger, mentre continua la lotta contro gruppi armati legati ad al-Qaeda e ISIS.
Recentemente il Burkina Faso, insieme a Mali e Niger, ha annunciato il ritiro dalla Comunità Economica degli Stati dell’Africa Occidentale (ECOWAS), criticando il blocco per aver imposto sanzioni che considerano inumane e accusandolo di deviare dagli ideali panafricani dei suoi fondatori.