Burkina Faso. Il capitano Ibrahim Traoré è stato nominato presidente

di Alberto Galvi –

Il capitano Ibrahim Traoré è stato nominato presidente del Burkina Faso a seguito del golpe che ha deposto cinque giorni fa Paul-Henri Damiba, a capo del governo di transizione: lo scorso 30 settembre un gruppo di ufficiali guidato da Traoré ha preso il potere sospendendo la Costituzione e rimuovendo Damiba a causa della sua incapacità di far fronte alla rivolta armata nel nord del paese. A combattere contro i governativi sono i gruppi jihadisti che oltrepassano il confine del Mali, una guerra che dura ormai da sette anni e che è già costata migliaia di vittime e costretto oltre due milioni di persone alla fuga.
Nominatosi capo di Stato di transizione, Damiba aveva promesso di fare della sicurezza la massima priorità, ma dopo una breve pausa gli attacchi si sono incrementati causando centinaia di vittime. Damiba ha accettato lo scorso 2 ottobre di dimettersi, per poi riparare in Togo.
Traoré ha affermato di voler mantenere gli impegni con l’Ecowas, ovvero di ripristinare il governo civile entro luglio 2024, tuttavia sono in corso speculazioni sul fatto che il nuovo leader del Burkina Faso possa stringere stretti legami con Mosca a spese della Francia.