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Una donna kamikaze si è fatta esplodere oggi in un centro abitato del Camerun settentrionale uccidendo 13 persone tra cui 2 bambini e 6 adolescenti. Il fatto è avvenuto a Mozogo, capoluogo della regione dell’Esterno Nord che conta 75mila abitanti, ed è attribuibile ad un’azione terroristica del Book Haram Nigeriano, ramo dell’Isis.
La dinamica ha visto un gruppo di aggressori avventarsi nella notte nel centro urbano brandendo dei machete e gridando “Allah akbar”, quindi una donna che era con loro ha approfittato della confusione per far esplodere il tritolo che portava in mezzo alla folla che fuggiva.
Secondo le Nazioni Unite, dall’insurrezione del Boko Haram nel 2009 ben tre milioni di persone sono dovute fuggire dalle loro case e più di 36mila hanno perso la vita.
