Capo Verde. Elezioni presidenziali: Jose Maria Neves del partito PAICV è il nuovo presidente del paese

di Alberto Galvi

Il candidato dell’opposizione ed ex primo ministro José Maria Neves del partito PAICV (Partido Africano da Independência de Cabo Verde) ha vinto lo scorso 17 ottobre le elezioni presidenziali di Capo Verde contro Carlos Veiga del MpD (Movimento para a Democracia), che è stato primo ministro dal 1991 al 2000 e ha ammesso la sconfitta.
In totale erano sette i candidati in lizza per sostituire Jorge Carlo Fonseca del partito MpD, che è stato eletto nel 2011 e nel 2016, ma non ha potuto candidarsi per il terzo mandato consecutivo. Neves ha ottenuto il 51,7 percento dei voti davanti a Carlos Veiga, il 42,4 percento. Gli altri cinque candidati ernao Casimiro de Pina, Fernando Rocha Delgado, Hélio Sanches, Gilson Alves e Joaquim Monteiro, indipendenti: hanno ottenuto tutti meno del 2 per cento ciascuno.
Dall’introduzione di un sistema multipartitico nel 1990 il PAICV e l’MpD hanno condiviso il potere e praticato l’alternanza regolare. Capo Verde ha un sistema semi parlamentare in cui il primo ministro esercita il potere esecutivo, mentre il presidente svolge il ruolo di arbitro in caso di controversie di difficile soluzione tra le istituzioni.
In questo sistema politico il Consiglio dei ministri è nominato dal presidente su raccomandazione del primo ministro, mentre il presidente è eletto direttamente con voto popolare a maggioranza assoluta in due turni se necessario, per un mandato di 5 anni. Il primo ministro è nominato dall’Assemblea nazionale e nominato dal presidente.
Nella politica estera il lungo mandato del primo ministro Neves è stato caratterizzato dalla firma di un trattato con l’Unione Europea e dall’instaurazione di relazioni con la Cina. Neves è stato primo ministro dal 2000 al 2016.
La prima sfida del nuovo governo sarà quella della crescita economica, che la pandemia di COVID-19 ha spinto in profonda recessione contraendosi del 14 per cento nel 2020, poiché le chiusure delle frontiere causate dalla pandemia hanno penalizzato fortemente il settore turistico. Quest’anno si prevede che si riprenderà con una crescita di quasi il 6 per cento.
Neves dovrà lavorare con un primo ministro del MpD, dopo che il partito ha mantenuto con 38 seggi la sua maggioranza parlamentare nelle elezioni dello scorso aprile. Gli altri partiti hanno ottenuto i seguenti seggi: PAICV 30 e UCID (União Caboverdiana Independente e Democrática) 4, per un totale di 72 seggi.
Capo Verde è indipendente dal Portogallo del 1975 ed è una delle democrazie più stabili del continente africano.