CENTRAFRICA. Domani inizia la missione Onu. Papa, ‘la violenza ceda il passo al dialogo’

Notizie Geopolitiche –

bergoglioIn Centrafrica continuano gli scontri e i massacri nonostante le dimissioni, ormai avvenute mesi fa, di Michel Djotodia e la salita alla presidenza del sindaco della capitale Bangui, Catherine Samba-Panza: i ribelli Seleka, islamici, che con una guerriglia durata parecchi mesi avevano preso il potere spodestando Francois Bozizè e mettendo al suo posto il loro leader Djotodia, al quale si erano nuovamente ribellati, si sono abbandonati alla guerriglia etnico-religiosa.
Oggi papa Bergoglio è intervenuto sull’argomento nella sua preghiera domenicale, auspicando che “quanto prima la violenza ceda il passo al dialogo; gli opposti schieramenti lascino da parte gli interessi particolari e si adoperino perchè ogni cittadino, a qualsiasi etnia e religione appartenga, possa collaborare per l’edificazione del bene comune”.
“Con domani – ha spiegato il pontefice – avrà inizio ufficialmente la Missione voluta dal Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite”, ideata “per favorire la pacificazione del Paese e proteggere la popolazione civile, che sta gravemente soffrendo le conseguenze del conflitto in corso”.
Il 29 maggio almeno 15 persone sono morte e una trentina sono rimaste ferite in un attacco seguito da un lungo scontro a fuoco presso la chiesa di Nostra Signora di Fatima, nel centro della capitale Bangui.
Fra le vittime anche un sacerdote di 76 anni, Paul-Emile Nzale.