CENTRAFRICA. La Francia invia altri 400 militari

Notizie Geopolitiche –

francia soldatiIl governo di Parigi, rispondendo ad una richiesta delle Nazioni Unite, invierà altri 400 militari nella Repubblica Centrafricana, dove continuano gli scontri fra i ribelli Seleka e i militari governativi.
Erano stati proprio i Seleka a portare alla presidenza il loro leader Michel Djotodia, il quale aveva così preso il posto Francois Bozizè, ma gli stessi si erano poi ribellati al potere centrale abbandonandosi ad ogni genere di violenze e di soprusi sulla popolazione. A Djotodia, dimessosi su pressione della comunità internazionale, è succeduta il 20 gennaio scorso il sindaco della capitale Bangui, Catherine Samba-Panza, la quale, insediandosi al Palazzo presidenziale, ha per prima cosa chiesto alle milizie cristiane e musulmane di deporre le armi e mettere fine ai prolungati e sanguinosi scontri settari; l’appello tuttavia non è stato ascoltato e la Francia, ex paese colonizzatore, è intervenuta aumentando la propria presenza militare. Già nel marzo 2013 l’Eliseo aveva inviato una piccola guarnigione, circa 1600 uomini, anche perché nel dicembre precedente i Seleka avevano assaltato l’ambasciata francese a Bangui. Sono invece 6mila i caschi blu dell’Unione Africana, attualmente presenti sul terreno.