Ciad. Referendum: sì a una nuova costituzione

di Alberto Galvi

All’inizio di questo mese i ciadiani hanno votato a favore di una nuova costituzione che potrebbe contribuire a consolidare il potere del leader militare Mahamat Idriss Déby. Il referendum è stato approvato dall’86 per cento degli elettori. L’affluenza alle urne è stata di circa il 64 per cento.
Secondo le autorità militari del Ciad si sta andando verso il governo democratico promesso da tempo: nel 2021, a seguito dell’uccisione del presidente Idriss Déby sul campo di battaglia durante un conflitto con i ribelli, i militari avevano preso il potere annunciando un periodo di transizione.
La nuova costituzione manterrà uno Stato unitario, riconoscendo al tempo stesso comunità autonome come le assemblee locali e i consigli dei capi radizionali; gli oppositori avevano chiesto la creazione di uno Stato federale. Diversi gruppi di opposizione hanno chiesto il boicottaggio del voto, affermando che i militari avessero tuna presa ferrea sul processo referendario.