Cina. Huawei accusa FedEx di dirottare i pacchi

di Francesco Cirillo

Il caso Huawei si arricchisce di un altro elemento di crisi dopo che solo ieri gli avvocati del colosso cinese guidato da Ren Zhengfei hanno depositato presso la Corte Distrettuale Est del Texas un ricorso volto a mettere in discussione la costituzionalità della parte del National Defense Authorization Act (Ndaa), convertito in legge dal Congresso, che vieta alle agenzie governative statunitensi e alle aziende che hanno contratti con loro di utilizzare tecnologie di Huawei e della sua rivale Zte.
La Huawei ha infatti accusato l’azienda di spedizioni FedEx di dirottare alcuni suoi pacchi verso altre sedi, per cui, come ha riportato la Reuters, il colosso cinese delle telecomunicazioni starebbe rivalutando la partnership con la FedEx. Huawei ha così presentato un reclamo formale alle autorità cinesi della regolamentazione postale.
Nonostante i tentativi di smorzare i toni e di trovare un accordo, prosegue lo scontro commerciale Usa-Cina, e già il colosso guidato da Ren si è visto interrompere per la telefonia la concessione da parte di Google della propria piattaforma Android e dei vari servizi quali Gmail a Maps, YouTube e Chrome.
La Huawei, uno dei leader del settore delle infrastrutture strategiche delle telecomunicazioni, in particolare la rete 5G, è accusata da Donald Trump di spiare aziende, apparati governativi ed utenti.