Colombia. Concessa a Nicolás Petro la libertà condizionata

di Alberto Galvi –

Il giudice Omar Leonardo Beltran ha affermato che i pubblici ministeri non hanno dimostrato la necessità di trattenere il figlio del presidente in carcere o agli arresti domiciliari. Nicolás Petro è stato rilasciato a condizione che non lasci la Colombia o partecipi ad attività politiche. Petro è stato arrestato lo scorso fine settimana nella città di Barranquilla con sua ex moglie, Daysuris del Carmen Vasquez, detenuta con accuse simili.
Il procuratore incaricato del caso, Mario Andrés Burgos, ha detto che Nicolás Petro ha assicurato che avrebbe consegnato audio e documenti per confermare che parte del denaro che gli è stato dato ha finito per finanziare la candidatura di suo padre. La collaborazione potrebbe portare a una riduzione dell’eventuale pena di Petro, che in caso di condanna potrebbe essere tra i 12 e i 20 anni di reclusione.
Secondo le accuse, Nicolás Petro ha ricevuto denaro dai trafficanti di droga, ma si è dichiarato non colpevole.
Il presidente colombiano ha detto di essere addolorato per le accuse contro suo figlio, e ha negato di essere a conoscenza di qualsiasi sua attività illegale. Il presidente si è impegnato a portare avanti i piani politici della sua amministrazione, compreso il perseguimento di accordi di pace o di resa con gruppi armati e un programma di riforme.