Corea del Nord. Kim Jong-un condanna gli Usa per la fornitura di carri armati all’’Ucraina

di Alberto Galvi

Kim Jong-un ha condannato attraverso dichiarazioni riportate dalla sorella la decisione degli Stati Uniti di fornire all’Ucraina carri armati avanzati per aiutare a combattere le forze russe. La Corea del Nord ha incolpato gli Stati Uniti per la crisi in Ucraina, insistendo sul fatto che la “politica egemonica” dell’occidente ha costretto la Russia a intraprendere un’azione militare per garantire la propria sicurezza.
Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha affermato che gli Stati Uniti invieranno 31 carri armati M1 Abrams in Ucraina, ribaltando mesi di argomentazioni di Washington secondo cui erano troppo difficili da utilizzare per le truppe ucraine e per mantenerli. La decisione degli Stati Uniti ha fatto seguito all’accordo della Germania di inviare 14 carri armati Leopard 2 A6.
La Corea del Nord è anche l’unica nazione oltre a Russia e Siria a riconoscere l’indipendenza di Donetsk e Lugansk, le due regioni separatiste sostenute dalla Russia nell’Ucraina orientale, e ha anche accennato a piani per inviare lavoratori per aiutare negli sforzi di ricostruzione.
Gli Stati Uniti hanno accusato la Corea del Nord di aver inviato grandi rifornimenti di proiettili di artiglieria e altre munizioni alla Russia per sostenere la sua offensiva in Ucraina, sebbene la Corea del Nord abbia ripetutamente negato l’accusa.
La Corea del Nord ha anche utilizzato la distrazione creata dalla guerra per accelerare lo sviluppo delle proprie armi, testando più di 70 missili nel solo 2022, comprese armi potenzialmente nucleari ritenute in grado di colpire la Corea del Sud e la terraferma degli Stati Uniti.