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È ancora guerra di palloncini fra la Corea del Nord e la Corea del Sud, una tecnica propagandistica che funziona letteralmente a seconda di come spira il vento: 300mila di palloncini sono stati lanciati dalla Corea del Nord e fatti atterrare nel territorio del Sud, con attaccati messaggi propagandistici e banconote da un dollaro per incentivare le persone a raccoglierli e a leggere il contenuto dei messaggi.
Già in passato vi sono stati lanci del genere, ma l’azione dimostrativa di oggi è avvenuta in segno di protesta per il lancio, tra l’altro fallito, di ieri dell’ennesimo missile balistico da parte del regime di Pyongyang, un Musudan.
Nel 2014 un lancio simile verso il Nord aveva fatto saltare il dialogo intercoreano.
Altro strumento di propaganda (a dire il vero non meno bizzarro dei palloncini) usato in è quello di lanciare continui proclami attraverso centinaia di potenti megafoni piazzati lungo la frontiera.
