di Alberto Galvi –
Il premier ivoriano Patrick Achi ha presentato le sue dimissioni e quelle del suo governo in risposta alla decisione del presidente Alassane Ouattara di ridurre il gabinetto e le spese ad esso collegate. Inizialmente membro del PDCI (Parti démocratique de la Côte d’Ivoire) di Henri Konan Bédié, Achi è stato ministro delle Infrastrutture dal 2000 al 2017.
L’ex premier è stato nominato primo ministro nel marzo dello scorso anno dopo che il suo predecessore Hamed Bakayoko è morto di cancro. Bakayoko è diventato primo ministro a seguito della morte improvvisa di Amadou Gon Coulibaly, sempre nel 2020.
Il presidente Alassane Ouattara ha accettato le dimissioni del governo e dovrebbe parlare in una sessione congiunta del Parlamento del paese il 19 aprile e procedere alla nomina di un nuovo primo ministro, il quale proporrà un nuovo governo che sarà tuttavia ridotto a circa 30 ministri dagli attuali 41.
Il Parlamento è composto dal Senato con 99 seggi, di cui 33 membri nominati dal presidente e gli altri 66 sono indirettamente eletti dall’Assemblea nazionale e dai membri dei consigli comunali e delle autonomie regionali. L’Assemblea nazionale è composta normalmente da 255 seggi, ma ne sono stati fissati 254 per il mandato 2021-2026. I membri dell’Assemblea nazionale sono eletti in modo diretto. I parlamentari di entrambe le Camere sono eletti per un mandato di 5 anni.
