Nigeria. I candidati alla presidenza del 2023 del partito APC

di Alberto Galvi

In Nigeria l’anno prossimo terminerà il suo mandato il presidente in carica Muhammadu Buhari, ed il vicepresidente nigeriano Yemi Osinbajo ha dichiarato csi candiderà alla guida del paese. Dopo che Buhari, un musulmano del nord, avrà completato i suoi due mandati, molti abitanti della zona sud del paese affermano che la presidenza dovrebbe tornare nella loro regione. Una regola non scritta della politica nigeriana è che la presidenza dovrebbe alternarsi tra il nord a maggioranza musulmana e il sud a maggioranza cristiana, nel tentativo di condividere un’alternanza di potere più equa.
Osinbajo si unisce a una serie di aspiranti candidati dell’APC (All Progressives Congress), tra cui il leader del partito ed ex governatore di Lagos, Bola Tinubu, il quale ha già annunciato che si candiderà. Buhari non ha detto se sosterrà Osinbajo o Tinubu. Altri aspiranti candidati dell’APC sono il ministro dei Trasporti Rotimi Amaechi e il governatore dello Stato centrale di Kogi Yahaya Bello.
Il partito di governo dovrebbe scegliere il proprio candidato entro giugno, e questi dovrà affrontare il candidato del principale partito d’opposizione, il PDP (People’s Democratic Party). L’ex vicepresidente Atiku Abubakar, che si è candidato cinque volte alla presidenza, si è già proposto per rappresentare il suo partito PDP alla corsa per le presidenziali.
In vista delle elezioni del febbraio 2023 una questione chiave sarà la sicurezza, con le forze armate nigeriane impegnate su più fronti: nel sud-est combattono tensioni separatiste, nel nord-est è in atto una campagna armata contro i militanti islamici del Boko Haram, e nel nord-ovest sono attive nel contrasto a violente bande criminali.