Egitto. Manifestazioni e disordini per l’attentato di Mansoura contro la polizia

di Guido Keller –

egitto attentato mansoura grandeNon si placa la tensione in Egitto dopo l’attacco all’edificio che ospita il quartier generale della polizia presso la città di Mansoura, nel delta del Nilo, dove un’autobomba all’esterno della struttura a più piani ed un ordigno piazzato all’interno hanno provocato la morte di 15 persone e circa 150 feriti. L’attentato è seguito alle minacce del gruppo Ansar Beit al-Maqdis, poi rivendicato, attivo nella Penisola del Sinai e legato alla jihad islamica, ed è avvenuto lo stesso giorno in cui è stato arrestato Hisham Qandil, ex premier dell’era di Mohamed Morsi, il presidente deposto e poi arrestato il 4 luglio scorso in seguito alle proteste della piazza; Qandil è stato condannato ad un anno per non aver atteso alle disposizioni del tribunale che annullavano la privatizzazione di un’impresa pubblica.
Da subito l’attuale premier dell’Egitto, Hazem el-Beblawi, ha dichiarato che a Mansoura è stato attuato “Il peggior tipo di terrorismo”, ovvero quello “contro lo Stato”, ed ha aggiunto che “Il governo risponderà in modo risoluto e legale”.
In un primo momento la responsabilità dell’attentato era stata attribuita ai Fratelli Musulmani, gruppo politico di Mohammed Morsi in continua manifestazione contro la deposizione del loro leader, oltre che per l’arresto dei vertici del gruppo stesso e che per il sequestro dei beni; tuttavia i Fratelli Musulmani hanno fatto sapere dal loro ufficio di rappresentanza di Londra la loro estraneità ai fatti.
Nel frattempo in diverse città dell’Egitto sono ripresi i disordini e le proteste contro i Fratelli Musulmani ed a Mansoura sono stati attaccati negozi e bruciati due furgoni di proprietà dei Fratelli Musulmani.
Il presidente egiziano Adly Mansour ha proclamato tre giorni di lutto e migliaia di persone hanno partecipato al funerale delle vittime; il ministro dell’Interno, Mohamed Ibrahim, ha visitato i feriti in ospedale ed ha fatto sapere che già quattro persone, le quali hanno ammesso il loro coinvolgimento nei fatti, sono state arrestate.
In una nota emessa dalla Farnesina si legge che il Ministero degli Affari Esteri italiano esprime la ferma condanna per il grave attentato verificatosi la notte scorsa nella Città di Mansoura che ha provocato la morte di vittime innocenti e feriti.
In questa tragica circostanza l’Italia esprime vicinanza e solidarietà alle famiglie delle vittime ed al Popolo egiziano.