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Nuovo attacco nei confronti delle Forze di polizia in Egitto, dopo quello di due giorni fa al Cairo in cui l’esplosione di un ordigno ha ucciso un poliziotto: il ministero dell’Interno ha comunicato che sconosciuti, presumibilmente elementi vicini ai Fratelli Musulmani dell’ex presidente Mohammed Morsi, hanno aperto il fuoco verso un mezzo della polizia, uccidendo un ufficiale e un militare di leva.
Il fatto è avvenuto sulla strada che porta dal Cairo a Suez.
A essere dietro agli attentati potrebbe esservi un gruppo misconosciuto, Ajnad Misr, il quale ha rivendicato i recenti attacchi alle Forze dell’ordine.
Generalmente tali azioni terroristiche avvenivano nella Penisola del Sinai, ma di recente si sono portate nella regione del Delta del Nilo e nella capitale.
Il 2 aprile tre ordigni erano esplosi presso l’Università del Cairo due poliziotti e ferendone sette, fra i quali il comandante per la provincia di Giza, il maggior generale Abdel-Raouf el-Siraf.
