EGITTO. Razzi: Haaretz, ‘sospetti su fratelli musulmani’

Ansa, 17 giu 17 –

Sale la tensione lungo il confine fra Israele ed Egitto dopo il lancio, nella notte di venerdi’, di due razzi Grad che sono esplosi nel Neghev (presso Miztpe Ramon e presso l’aeroporto di Ovda’), senza provocare vittime. Secondo il quotidiano Haaretz e’ possibile che l’attacco sia stato condotto da beduini del Sinai collegati a Hamas e ai Fratelli musulmani. In un’intervista alla radio militare, il generale della riserva Amos Ghilad (un dirigente del ministero della difesa israeliano) ha tuttavia avvertito che e’ troppo presto per stabilire chi possa aver sparato quei razzi. ”Nel Sinai sono attivi gruppi disparati … fra cui quelli che emulano al-Qaida, quelli legati agli Hezbollah o all’Iran e quelli vicini a Hamas”. Secondo Ghilad in questa fase appare improbabile che proprio i Fratelli musulmani – che oggi cercano di aggiudicarsi la presidenza dell’Egitto – siano coinvolti nel lancio dei razzi. ”Quel movimento cerca di imprimere un cambiamento storico nel Medio Oriente, e non penso che si occupi di attacchi spiccioli. A loro – ha osservato – preme conseguire piuttosto un obiettivo strategico”. Ieri l’Egitto ha affermato da parte sua che non c’e’ alcun elemento che confermi che i due attacchi siano stato lanciati dal proprio territorio.