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Non si contano ormai più in Egitto le violenze che vedono coinvolti i Fratelli Musulmani e la galassia dei gruppi oppositori, i quali accusano i primi di voler monopolizzare il potere e di aver tradito la rivoluzione che ha rovesciato l’ex presidente Hosni Mubarak.
Oggi più di una delle sedi dei Fratelli Musulmani è stata saccheggiata o data alle fiamme, come pure vi sono stati violenti scontri nei pressi del quartier generale del movimento, protetto da un cordone di poliziotti che però non ha potuto evitare che le due fazioni si lanciassero pietre.
Il Segretario generale dei Fratelli Musulmani, Mahmoud Hussein, ha assicurato che l’organizzazione proteggerà le proprie sedi “con tutte i mezzi a disposizione”.
