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Il generale Bosco Ntaganda, noto per essere un “signore della guerra”, comparirà il prossimo 26 marzo per la prima volta davanti alla Corte penale internazionale dell’Aja per rispondere di crimini contro l’umanità.
La prima udienza sarà di prassi e prevederà l’identificazione dell’imputato e la scelta della lingua con la quale essere processato per le numerose stragi e per aver arruolato bambini al di sotto dei quindici anni.
Nato nel 1973, ufficialmente è il Capo di Stato Maggiore del “Congresso Nazionale per la Difesa del Popolo”, un gruppo di miliziani armati che operano nella provincia del Nord Kivu nella Repubblica democratica del Congo; “Terminator”, questo il soprannome, è un ex membro delle Forze di difesa ruandesi ed i reati di cui è accusato si sarebbero svolti fra il 2002 ed il 2003 nella regione dei Grandi Laghi.
