Eni punta sull’eolico norvegese attraverso la controllata Vårgrønn

di Giacomo Dolzani –

La compagnia norvegese Vårgrønn, fondata da Eni e HitecVision e attiva nel settore delle energie rinnovabili, ha siglato un accordo di collaborazione con Equinor, società energetica con sede a Stavanger per partecipare congiuntamente alla gara bandita dal governo di Oslo per lo sviluppo di impianti eolici offshore galleggianti nell’area di Utsira Nord, nella zona ovest di Utsira e Haugalandet nel Mare del Nord norvegese, “una delle aree più rilevanti al mondo per quanto riguarda la disponibilità di risorse eoliche”.
A dare l’annuncio con un comunicato è l’ufficio stampa di Eni, nel quale si specifica che, secondo il progetto, la potenza installata raggiungerà nel 2030 il valore di 1 gigawatt.
L’amministratore delegato di Vårgrønn, Olav Hetland, ha affermato: “Siamo entusiasti di avviare una partnership con Equinor nell’eolico offshore galleggiante contribuendo così alla crescita della Norvegia come nazione leader in campo energetico.
Questo progetto sarà fondamentale per il piano di crescita di Vårgrønn”. Soddisfazione è stata espressa anche da Pål Eitrheim, vice presidente di New energy solutions in Equinor: “Il Mare del Nord ha risorse eoliche tra le più rilevanti al mondo. Un parco eolico a Utsira Nord potrebbe rappresentare il prossimo progetto su larga scala a dare impulso all’industrializzazione dell’eolico offshore galleggiante e creare nuove opportunità per l’industria norvegese. Insieme a Vårgrønn, siamo impazienti di dare il nostro contributo per un nuovo capitolo nella storia del patrimonio energetico norvegese”.
Le oscillazioni dei prezzi degli idrocarburi, l’incertezza geopolitica in Medio Oriente e l’inevitabile ridursi delle riserve petrolifere mondiali hanno spinto Eni ad inaugurare politiche finalizzate alla diversificazione delle proprie attività e a puntare su nuove fonti energetiche, alternative a quelle tradizionali, prime tra tutte il solare e, appunto, l’eolico.