Ex Jugoslavia. Karadzic condannato per genocidio: 40 anni all’ex presidente serbo-bosniaco

di Notizie Geopolitiche – 

karadzic_radovanÈ stato infine condannato a scontare 40 anni di carcere l’ormai settantenne ex presidente della Repubblica Serba di Bosnia ed Erzegovina, Radovan Karadzic, sotto processo al Tribunale Penale Internazionale dell’Aja (Tpi) per i delitti commessi durante il conflitto che ha insanguinato l’ex Jugoslavia dal 1991 al 1995, tra i quali genocidio, crimini contro l’umanità, crimini di guerra e diversi altri capi di imputazione.
Su di lui pesa infatti la responsabilità di essere il mandante della strage di Srebrenica, condotta dalle forze serbe comandate dal generale Ratko Mladic contro la popolazione della enclave musulmana, protetta da un contingente delle Nazioni Unite che non fu però in grado di impedire il massacro di 8.000 uomini.
A questa si aggiunge anche la responsabilità delle atrocità commesse durante i quasi quattro anni di assedio a Sarajevo, costantemente bombardata dall’artiglieria serba situata sulle alture circostanti; 44 mesi in cui persero la vita oltre 10.000 tra militari e civili residenti nella capitale bosniaca.
Terminata la guerra, conclusasi il 14 dicembre del 1995 con gli accordi di Dayton, Karadzic cominciò la sua vita da latitante, durante la quale continuò ad esercitare la sua precedente professione di psichiatra, fuga che terminò il 21 luglio del 2008 a Belgrado, quando venne arrestato e condotto nel carcere speciale dell’Aja, dove è a tutt’oggi detenuto.
Alla lettura della sentenza hanno presenziato centinaia di persone, tra giornalisti, giuristi, diplomatici e rappresentanti delle associazioni delle vittime, quali le Madri di Srebrenica.
Delusione è stata in seguito espressa da Peter Robinson, consulente legale di Karadzic, il quale ha deciso di autodifendersi come fece in passato il suo omologo serbo Slobodan Milosevic; Robinson ha infatti affermato che l’ex presidente serbo-bosniaco farà ricorso contro questa sentenza che, a suo dire, è basata più su pregiudizi ed ipotesi che su prove reali.