Francia. Attentato a Colombes: il terrorista aveva giurato fedeltà all’Isis e a Abu Walid

di Belkassem Yassine

Il cittadino francese di 29 anni che lo scorso 27 aprile ha investito con la sua auto gli agenti di un posto di blocco della polizia ferendone tre nel quartiere parigino di Colombes aveva rapporti con un’organizzazione terroristica. È quanto rivelato dall’ufficio antiterrorismo della procura francese, il quale ha rilasciato un comunicato ufficiale confermando che Youssef Tilhal, questo il nome dell’attentare, aveva prestato fedeltà al gruppo dello Stato Islamico. “Presto fedeltà ad Abu Walid al-Sahrawi, nuovo emiro dello Stato Islamico e degno erede di Abu Bakr al-Baghdadi”, ha scritto in una lettera rinvenuta sull’auto, dove si è anche potuta leggere l’intenzione di lottare per imporre la legge islamica, la Sharia, nel mondo.
Adnane Abu Walid Sahrawi è esponente dello Stato Islamico nel Grande Sahara (EIGS), attivo principalmente nel nord-est del Mali e oltre il confine con il Niger. Il dipartimento di Stato americano aveva offerto 5 milioni di dollari per informazioni o per la localizzazione di Abu Walid.L’EIGS è responsabile di diversi attacchi terroristici nel Sahel e Sahara in Niger, Mali, Burkina Faso ecc.
Nel 2012 Abu Walid aveva chiesto il riscatto per la liberazione dopo 270 giorni di prigionia di tre cooperanti rapiti presso il quartier generale del Polisario a Rabuni, tra cui l’italiana Rossella Urru e due cittadini spagnoli. L’anno prima aveva rapito per 14 mesi la toscana Sandra Maria Mariani, in Algeria.