G20. Race (Competere.Eu), ‘la dichiarazione di Matera è un primo passo. Segnali promettenti dal rilancio del multilateralismo’

'Non possiamo più immaginare di avere paesi che vivono nel benessere assoluto e intere aree del mondo nella povertà'.

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“I colloqui che hanno portato alla dichiarazione congiunta del G20 rappresentano una fase importante del processo di ripensamento del sistema economico globale per aiutarlo a resistere meglio a eventi come quello della pandemia di coronavirus.
Questo è solo un primo passo, ma ci sono alcuni segnali promettenti a partire dal rilancio del multilateralismo”. Lo ha dichiarato il segretario generale del think tank Competere.Eu Roberto Race intervistato da Xinhua, la maggiore e più antica delle due agenzie di stampa ufficiali della Repubblica Popolare Cinese. Race è anche dal 2016 tra i membri italiani del B20, il business forum del G20.
Race è stato intervistato sull’adozione della “Dichiarazione di Matera”, con la quale i ministri degli Esteri e dello Sviluppo del G20 hanno invitato la comunità internazionale a mobilitarsi per costruire sistemi alimentari inclusivi e resilienti e così garantire a tutti un’adeguata nutrizione, al fine di raggiungere l’obiettivo “Zero Fame” entro il 2030.
“La dichiarazione – spiega Race – rappresenta solo un primo passo, seppur importante, per affrontare le grandi sfide legate alle ineguaglianze e alla lotta alla povertà nel mondo. Le tre grandi sfide che ci attendono in questo momento storico, quella dell’emergenza Covid, quella del dramma migratorio e quella della transizione energetica, stanno aprendo gli occhi a tutti. Non possiamo più immaginare di avere paesi che vivono nel benessere assoluto e intere aree del mondo nella povertà. Era inaccettabile prima e lo è ancor di più oggi”.