Gabon. Incarcerati i famigliari del deposto presidente Bongo

di Alberto Galvi

La moglie del deposto presidente del Gabon Ali Bongo è stata incarcerata, poiché è stata accusata il 28 settembre di riciclaggio di denaro e falsificazione di documenti. Sylvia Bongo Ondimba Valentin era agli arresti domiciliari dal colpo di Stato di agosto che ha posto fine a quasi 60 anni di governo della dinastia Bongo.
Inoltre la donna è indagata nell’ambito di un’inchiesta più ampia su presunte massicce appropriazioni indebite di denaro pubblico insieme al figlio maggiore, Noereddin Bongo Valentin, che è stato arrestato, così come diversi ex membri del governo e due ex ministri.
Il difensore di Sylvia Bongo Ondimba Valentin ha riferito che è stata accolta la richiesta di un’udienza tra 10 giorni, nella quale potrà fare appello per il rilascio della sua cliente. I golpisti accusano lei e Noereddin di aver manipolato l’ex presidente, che soffre i postumi di un grave ictus accorsogli nel 2018.
Ali Bongo, che ha governato il Gabon dal 2009, è stato rovesciato dai leader militari pochi istanti dopo essere stato proclamato vincitore delle elezioni presidenziali. Il risultato elettorale è stato bollato come una frode dall’opposizione e dai golpisti militari, che hanno anche accusato il regime di corruzione diffusa e malgoverno.
Il nuovo governatore militare del Gabon è il generale Brice Oligui Nguema. Oligui ha promesso di restituire il paese al governo civile con elezioni dopo un periodo transitorio, anche se non è stata fissata alcuna scadenza. Nel corso dell’ultimo mese ha tenuto una frenetica serie di intense consultazioni con tutti i settori della popolazione.
Oligui si è impegnato a migliorare le condizioni dei poveri, ma le sfide politiche, economiche e sociali che il paese deve affrontare sono molteplici.