GAZA. Aiuti Egitto insufficienti, città al freddo e elettricità ridotta

Ansa, 26 feb 12 –

Oltre un milione e mezzo di palestinesi della Striscia di Gaza sono costretti anche oggi a cimentarsi con i rigori invernali, mentre la centrale elettrica locale continua a funzionare solo a ritmo ridotto. Di conseguenza, precisano fonti locali, la corrente elettrica viene erogata alla popolazione con parsimonia: sei ore di distribuzione sono seguite da dodici ore di ‘black out’. Nei giorni scorsi la popolazione di Gaza aveva appreso del raggiungimento di un accordo fra l’esecutivo locale di Hamas e le autorita’ egiziane per aiuti di emergenza alla Striscia. Ma questi aiuti si sono materializzati solo in parte. Secondo la agenzia di stampa Maan, Hamas insiste affinche’ il gasolio egiziano venga introdotto nella Striscia attraverso i tunnel scavati da contrabbandieri sotto al confine. L’Egitto, aggiunge Maan, si oppone a questa pratica e vorrebbe inoltrare il combustibile attraverso il valico israeliano di Kerem Shalom, alla estremita’ meridionale della Striscia. Ma questo itinerario risulta per ora inaccettabile per Hamas.